Fatica, ma anche passione e coinvolgimento! Questa è la danza. Ed è per tutti!

La danza viene spesso presentata come qualcosa a cui solo pochi possono accedere, un’espressione di un’élite, uno spazio inacessibile ai più anche per questioni economiche, adatto soltanto se hai il corpo giusto o se sei abbastanza abile e talentato.

La danza non è per tutti quindi?

Per lungo tempo è stato così. Oggi, per fortuna, nuovi pensieri animano i più evoluti metodi di insegnamento della danza: viene apprezzato il gesto non omologato, si crede sempre più che la danza sia un’espressione dell’essere umano che non è uguale per tutti, si cerca l’originalità non il raggiungimento di un modello, si cerca l’inclusione non la considerazione che la danza è solo per pochi.

Noi crediamo tantissimo nell’inclusione, accettiamo volentieri allievi con disagi economici perchè spesso abbiamo vinto bandi e possiamo permetterci di offrire ai nostri allievi borse di studio, accettiamo volentieri allievi anche a metà anno perchè troviamo programmi di inserimento “su misura”, accettiamo allievi non particolarmente dotati fisicamente per la danza perchè sappiamo che da noi potranno essere gratificati ugualmente esprimendo altre cose come la loro creatività, la loro artisticità, la loro energia.

Per noi un bimbo “pestifero” è semplicemente un bambino la cui energia va indirizzata, non soppressa.

Per noi un adolescente apatico è un adolescente che va coinvolto e appassionato.

Per noi non esiste un allievo in seconda fila: tutti devono essere valorizzati e dare il proprio apporto alla classe. Il senso del gruppo è altamente importante per noi, far lavorare gli allievi collettivamente collaborando è un nostro obiettivo primario, e questo non vuol dire che il livello si appiattisce in basso, vuol dire che il senso di competizione diventa con se stessi, diventa pungolo per migliorare ma non a scapito degli altri, ma con il loro apporto e vicinanza.

Questi sono i nostri valori, questo il nostro credo. Assomigliano a i tuoi?